I progressi di Alma ormai mi sorprendono sia per numero che per modo, oggi voglio cominciare dalla cucina, pappe e farine ormai sono solo un ricordo, adesso siamo passati a paste e pastine vere e proprie con sughi e condimenti degni di questo nome, stando ovviamente attenti a non esagerare con sale, olio, burro ecc. ecc. è pur vero che Alma vuol assaggiare praticamente ogni cosa le passi davanti (cioè nei nostri piatti), e noi non manchiamo mai di accontentarla, nei limiti del possibile ovviamente, anche dal punto di vista “meccanico” siamo ad una svolta, ormai Alma pretende il cucchiaio in mano e il piatto a portata di mano, e proprio qui sorge il problema, che piatto-a-portata-di-mano uguale a dimostrazione-pratica-forza-di-gravità, ossia, nel migliore dei casi, pappa sul tavolo, nel peggiore, pappa… ovunque! Ce ne faremo una ragione, non credo ci siano alternative. Il gioco s’ è fatto più interattivo, nelle ultime settimane ho notato che nei suoi giochi veniamo coinvolti anche noi genitori, ci porge il cucchiaio, mi passa il telefono guarda curiosa e poi se lo riprende. Abbiamo scoperto che Alma in una vita precedente è stata un kamikaze, non esiste altra spiegazione plausibile a certi comportamenti maturati ultimamente, in pratica alza le mani e si butta all’ indietro urlanodo “HAAAAAHHHH”, io ho cercato di spiegarle che un conto è farlo quando sei in braccio al papà, che non va bene comunque, un conto è farlo sul divano, che non va bene comunque e un conto è farlo quando dietro non ci sono niente e nessuno ad attutire il colpo ma niente, Lei continua imperterrita, “HHAAAAAAAAAHHHH!” Di parlare non ne vuol sapere, amen, in compenso capisce perfettamente quello che gli si dice, potrà sembrare scontato ma non lo è, fino a qualche settimana fa, i suggerimenti e i consigli su come fare certe cose piuttosto che evitare di farne altre di pericolose passavano quasi del tutto inascoltati, ora non solo ascolta ma mette anche in pratica, ieri sera ad esempio, Alma stava cercando di prendere un gioco dentro un contenitore ma pretendeva di compiere quest’ operazione stando seduta, io le ho consigliato di alzarsi in piedi e lei con tutta la calma del caso s’ è alzata, ha preso il gioco e mi ha sorriso. Nota dolente, si fa per dire ovviamente, sono i libri, per quanto io cerchi di introdurli, sia come lettura che come gioco il risultato è sempre quello, li rosicchia manco fosse un topo col formaggio, si insomma, rubando la battuta a mia moglie posso dire tranquillamente che letteralmente parlando Alma, non parla ancora ma “mastica” un po’ di tutto!