Prima del resoconto mensile devo fare un annuncio, non scriverò MAI più post riguardo la nanna perfetta o su quanto bene si addormenti Alma, ogni volta che lo faccio infatti, arriva puntuale come le tasse la punizione, serate disastrose e pazienza messa a dura prova, Alma di norma si addormenta bene ma ogni tanto fa ancora disperare, ok ci sta, fine della comunicazione.
L’ ultimo mese è filato via tranquillo, i progressi ormai sono all’ ordine del giorno, soprattutto dal punto di vista cognitivo. Numeri, colori e animali vanno per la maggiore, i numeri sono spesso buttati li a caso ma intanto cominciano ad essere pronunciati stabilmente: “uno, dui, te, attro, otto (il suo preferito), ove, otto!
Se i colori invece sono ancora un opinione, per gli animali ormai si viaggia a vele spiegate, certo, ogni tanto il cavallo fa “MUUUUUUUU”, ma direi che va bene così. A proposito di animali, sabato siamo andati alla cascina dietro casa (perché forse non tutti sanno che le cascine, quelle vere, ci sono ancora a Milano), ed è stato molto bello bello vedere con che eccitazione Alma guardava mucche, cavalli, caprette e galline. “E i conigli?” “In letargo cara… un lungo letargo in umido!.
In cucina ormai si viaggia a corrente alternata, ci sono giorni in cui si spazzola tutto e anche di più, altri, soprattutto la sera, in cui la pazienza è messa a dura prova. Piccola parentesi, il problema non è tanto che non mangia quanto il fatto che poi si sveglia 2/3 volte a notte chiedendo latte in quantità industriale.
La vera novità del mese probabilmente è che Alma sta gradualmente prendendo le misure al wc, in pratica quando le scappa la pipì corre verso il bagno e chiede di essere messa a sedere sulla tazza, siamo consci del fatto che è presto per lo spannolinamento ma al tempo stesso la assecondiamo perché sappiamo essere una pratica che presto le verrà utile.
Per festeggiare i 21 mesi di Alma siamo andati alla vecchia fiera di milano, ora fiera Milano city, al G! come Giocare (non è vero che ci siamo andati per quello, è solo un caso e l’ opportunità di fare un breve resoconto), una mostra/mercato per bambini dai 0 ai… tanti anni. Che dire? sicuramente una fiera che deve crescere, sia come spazi che come contenuti, l’ atmosfera è forse un po’ da centro commerciale (non ci vado ma me lo aspetto così) ma tutto sommato abbiamo passato 2 ore e mezza ad inseguire Alma che curiosava qua e là, ha provato il mono-pattino-a-4-ruote-che-diventa-skate, fatto le foto con i paymobil a grandezza umana, visto i trenini, tentato di addentare un biscotto di legno, pasticciato coi pennarelli in più di uno stand e più in generale passato un pomeriggio diverso dal solito.
Ecco appunto, noi siamo soliti andare al parco o fare attività insieme, al limite andare allo spazio giochi al coperto sotto casa, per noi un esperienza come quella di G! come Giocare è divertente proprio perché diversa dal solito, io non riuscirei a portare mia figlia tutte le domeniche in una situazione del genere ma una volta ogni tanto… perché no!? Senza contare che Alma s’ è divertita un mondo, abbiamo trovato poca coda e i ragazzi degli stand erano tutti gentili e preparati. Alla fine della fiera (non ho resistito!), abbiamo passato mezzo pomeriggio in questa sorta di centro commerciale per bambini e portato a casa qualche idea simpatica.
La cosa che invece mi ha più scioccato sono stati alcuni stand per giovani bambine, in particolare quello in cui si proponevano nail (unghie finte) a loro dedicate e quando dico bambine intendo in età elementare! Peraltro nulla di nuovo sotto il sole visto le pubblicità che vanno fra un cartone e l’ altro su Rai yo-yo… e poi c’ è ancora gente che mi dice “Ma come fai a non guardare la TV?” ma questa è un’ altra storia.