Sarà per festeggiare i 23 mesi di Alma, sarà per via della pessima aria di Milano, sta di fatto che ormai da qualche giorno abbiamo una presenza non molto gradita, la “tosse cavallina!” Il problema non è tanto di giorno, quanto di notte, come ha spiegato la pediatra infatti, la posizione orizzontale fa spostare il muco lungo le vie respiratorie in modo da rendere difficile la respirazione, Alma comincia con il tossire, poi si sveglia, comprensibilmente disturbata, poi piange, si innervosisce e la tosse moltiplica in quantità e pesantezza. Per precauzione Alma è rimasta a casa tutta la settimana, anche se, come detto, di giorno non ha particolari problemi, ma si sa, il nido non è certo il posto ideale per guarire dalla tosse. Nelle ultime due notti la situazione pare migliorata ma non credo sia ancora arrivato il momento di festeggiare, l’ inverno è ancora lungo e le insidie di stagione molte.

Per il resto direi che l’ ultimo mese è passato tranquillo, l’ albero di Natale è tornato in cantina con le palline e l’ atmosfera natalizia, in compenso sono rimasti i nuovi giochi, più spostati sulla manualità, lego e puzzle sopra tutti e alcuni giochi in legno molto carini. Capitolo a parte per bambole e bambolotti, la “famiglia” si è allargata e Alma ci ha fatto una sorpresa non da poco, a Natale infatti è arrivata una nuova bambola, semplice e tutta vestita di rosa, alla domanda “come la chiamoamo?” (noi abbiamo l’ insana abitudine di dare un nome a tutto e tutti), la sua risposta è stata senza tentennamenti: “Maia!”, inutile dire che è la sua bambola preferita e non se ne separa mai (soprattutto la notte).

In cucina si viaggia a giorni alterni, a volte sembra di avere un lupacchiotto, altre non c’ è verso di farla mangiare, se c’ è una cosa che abbiamo imparato è che se non ha fame… amen! Sarà piena, costipata o mangerà alla “sessione” successiva, perdere la pazienza a tavola è controproducente e di nessuna utilità. In fatto di gusti posso dire che comunque apprezza molto il riso, la pasta si ma non sempre, le piace molto la verdura “semplice” tipo zucchine, carote, piselli, cornetti ecc mentre non gradisce verdure “esotiche” quali broccoli, coste e anche le patate non la fanno impazzire.

La cosa che più mi ha stupito dell’ ultimo periodo è che Alma sembra aver sviluppato il senso della paura e questo è un bene. Mi spiego meglio, fino a qualche tempo fa di tanto in tanto mettevo in scena un numero in piena scuola circense, mettevo Alma in piedi sulla mia mano, la molleggiavo contando fino a tre, e uno… e due… e tre! E la sparavo più in alto che potevo. Ovviamente la tenevo per il braccio per sicurezza e lei si divertiva come una pazza ma adesso è cambiato qualcosa, è un dettaglio ma ho notato che non si lascia più andare come prima, le piace sempre come gioco e chiede di rifarlo ogni volta ma mentre prima ero io a tenerle il braccio adesso è lei che non mi molla, segno che sta maturando la consapevolezza del rischio, ecco perché credo sia una buona cosa, almeno spero insomma!