Il sabato generalmente non è una giornata come tutte le altre, io sono a casa, al mattino si va in piscina e il pomeriggio non c’ è il nido, gli orari sono un po’ scombussolati ma è la giornata ideale per fare qualcosa di diverso, sabato siamo andati all’ acquario civico di Milano, un luogo che molto ha a che vedere con la storia recente della città piuttosto che la fauna ittica e di cui molti ignorano l’ esistenza. L’ acquario civico rappresenta a mio parere una risorsa importante nel bagaglio di un papà costantemente alla ricerca di “qualcosa-da-fare-coi-propri-figli-il-sabato-o-la-domenica”, sorge all’ interno del parco Sempione, è comodamente raggiungibile con metro e mezzi di superficie, l’ entrata è gratuita e l’ edificio stesso che lo ospita rappresenta un ricordo di una Milano che non c’ è più o giù di li, all’ interno invece è possibile approcciarsi al mondo ittico con estrema semplicità, soprattutto per i più piccoli, il posto non è grandissimo anzi, un ora può tranquillamente bastare per una visita veloce, un po’ di più, magari facendo il giro più volte, all’ occorrenza. Alma pare aver gradito molto la visita, era molto incuriosita dai pesci, dai vari acquari e anche dal pavimento, si perchè al momento la cosa che più le piace fare è camminare da sola (e vorrei ben vedere), di tanto in tanto fermarsi e scrutare il pavimento, poi siamo passati alla parte esterna, dove abbiamo visto le testuggini e la vasca dei pesci “in vacanza”, termine assolutamente di fantasia ma che distingue quelli che stanno nella vasca al chiuso da quelli che sguazzano nella vasca all’ aperto,  insomma abbiamo passato una bella oretta in questo angolino di centro a Milano in cui peraltro già avevo passato qualche pomeriggio con Maia. In poche parole mi permetto di consigliare, se non sapete cosa fare, se siete in giro con i vostri figli, se volete una cosa non troppo impegnativa sia per voi che per i piccoli… Acquario civico di Milano!