Mmmmmhhhhh che profumo di pane! Hem no, non proprio quel pane, l’ altro! Si si hai capito benissimo, quello che sta nel pannolino e che emana quella fragranza inconfondibile… Noi lo chiamiamo PANE appunto. Devo essere sincero, non ho mai provato il minimo fastidio durante i “cambi gomme”, certo finché sono piccoli è un po’ più facile, diciamo che fino alle pappe è una passeggiata, poi diventa più complicato ma onestamente non ho mai avuto particolari problemi. Riguardo il cambio poi, ricordo bene il primo cambio, ospedale, puericultrice con anni di esperienza alle spalle che mi prende e mi mostra un cambio pannolino degno per l’ appunto di un cambio gomme durante una gara di F1 e io a pensare “non ce la farò mai!”. É strano quante volte nella vita ci si ritrova a pensare di non farcela, guidare, cucinare, suonare uno strumento e cambiare il pannolino di tua figlia per l’ appunto. Ricordo di aver pensato “non sarò capace ma mi conviene imparare velocemente” per poi scoprirmi meno impacciato del previsto, il trucco, credo, sta nella decisione e nella convinzione, se si ha paura di farle male, si è timorosi e impacciati oltre a farsi prendere dal panico si protrae l’ operazione fino a farla diventare un supplizio con inevitabili contorsioni e pianti isterici. Certo, l’ imprevisto è sempre dietro l’ angolo, cacca e pipì durante il cambio, superproduzione di “pane” tanto da doversi rendere necessario il risciacquo nel lavandino, arrossamenti, creme e quant’ altro possono complicare l’ operazione ma in linea di massima determinazione e rapidità aiutano, poi con l’ esperienza s’ impara a guidare, a cucinare… e a cambiare le gom hem il pannolino.