Direi che il mese appena passato è stato, come al solito, pieno di novità, i cambiamenti sono letteralmente all’ ordine del giorno ed è veramente difficile stare dietro ai loro progressi, ma procediamo con ordine, sparso.
Alma, cominciamo col dire che l’ ultima settimana è stata probabilmente una delle peggiori riguardo la nanna e le attività serali in genere. Diciamo che stiamo cercando di cambiare certe abitudini e probabilmente questi cambiamenti sono fonte di stress, diciamo che da parte sua si intravede un po’ d’ impegno, purtroppo però occorre dire che i risultati per il momento sono tutt’ altro che edificanti. La cena è un supplizio, Alma mangia poco e male, e quando dico poco e male intendo che mangia tre forchettate di pasta (o di riso) per poi allontanare il piatto e chiedere il secondo, prosciutto, pesce, hamburger o quello che c’ è con contorno di verdura, ma anche qui la sinfonia è sempre la stessa, manca poco di doverla imboccare mentre il suo unico pensiero è la tv. Come dite? “Orrore, non si mangia con la tv accesa…??” Si, anch’ io la penso così, ma l’ alternativa è una crisi isterica con tanto di lancio del piatto e conseguente castigo, no grazie!
Dopo cena, che si conclude solitamente rovesciando qualcosa a terra, acqua, piselli, posate sono solo le ultime che mi vengono in mente, si passa al relax, fino all’ ora della nanna e qui iniziano i dolori veri. Le alternative sono fondamentalmente due, o si addormenta alle nove da sola direttamente sul divano guardando la tv oppure si aprono scenari assortiti, generlmente negativi.
Abbiamo provato con la lettura, abbiamo provato con le fiabe, abbiamo provato con le coccole, abbiamo provato ma abbiamo fallito, perché Alma a un certo punto vuol vedere delle ninne nanne condite con dei cartoni e purtroppo si ostina a vederla fino in fondo, si ostina talmente che nel frattempo il treno della nanna passa e se ne va e lei una volta finito, generalmente verso le 22:15 è si stremata dalla stanchezza ma anche con delle immagini in movimento ancora in testa e per dormire ci vuole un’ altra oretta passata a fare cpricci e richieste assurde (latte, acqua, crema, coperta, il peluche Dumbo e un altro migliaio di cose che adesso mi sfuggono!)
A questo punto la situazione è già degenerata e la pazienza terminata da un pezzo, si addormenta si, ma a che prezzo? E in che modo? In settimana abbiamo appuntamento dalla pediatra per una visita di routine, faremo il punto della situazione in merito perché di sicuro così non possiamo continuare, ne io ne mia moglie.
Mi dispiace molto tale situazione, perché generalmente è sempre molto interessante farsi raccontare le varie attività svolte all’ asilo, vedere tutti i vari lavoretti che vengono fatti o giocare con i lego o a disegnare dualcosa. Un vero peccato che l’ ora della nanna si vissuto così male, è così da parte nostra, immagino anche dalla sua parte.
Altro aspetto positivo, direi che possiamo archiviare definitamente il pannolino, ormai Alma dimostra una padronanza dello stimolo praticamente perfetta, sia di giorno che di notte, sia di cacca che di pipì, ottimo lavoro!
Sole, cominciamo col dire che a tavola mangia più di sua sorella e spesso e volentieri dobbiamo tenerla a freno perché si mangerebbe anche il contenuto dei nostri piatti! Diciamo che in fatto di auto-svezzamento potrebbe essere un esempio, generalmente quando un bambino di otto mesi finisce di mangiare rimane una sorta di campo di battaglia, quando Sole finisce di mangiare è tutto pulito e lindo, anche il piatto!
Altro progresso dell’ ultimo mese è che ormai Sole sta in piedi da sola, inizialmente si attaccava dove capitava per poi cadere, adesso invece gattona fino a dove le interessa, si appoggia e si alza in piedi, mi sbaglierò ma secondo me tempo un paio di mesi e la ragazza camminerà… e allora si che saran dolori!
In questi giorni è anche arrivata la prima parolina, un “Mammamama-am-am-mamma”, che ci ha mandato in sollucchero, salvo poi constatare che che la parola era rivolta indistintamente alla Mamma, alla pappa o al gatto! È comunque qualcosa e ce la teniamo ben stretta!
E Maia? A lei ci pensa il social network per eccellenza, facebook, con la sua discutibile politica dei ricordi, a tradimento, ti ricorda ad anni di distanza delle situazioni che possono (ma anche no), essere un po’ particolari. Si, lo so che è una funzione disattivabile non è che poi la cosa mi dispiaccia, è più che altro la leggerezza con cui questo strumento si insinua nella nostra vita che mi fa pensare, ma questo probabilmente è un altro discorso.
Comunque sia, una delle foto ricordatami da facebook è quella che ritrae Maia che guarda la Tv, giusto per restare in tema, Barbapapà credo, anche se ad onor del vero Lei non era così dipendente dal tubo catodico (vecchia espressione, lo so!). Maia amava la Peppa, i Barbapapà, era cresciuta coi Teletubbies ma di sicuro non era così attratta dalla tv, anche Lei a volte faticava ad addormentarsi ma semplicemente perché voleva leggere un altro po’, ecco, leggere le favole o i racconti a letto se devo essere sincero mi manca proprio…