Quindi? Telefono si o telefono no? Telefono si e con molta convinzione! Adesso però spazio ai perché. La decisione non è certo stata a cuor leggero, abbiamo ponderato attentamente i pro e i contro e abbiamo optato (anche) per battere una volta di più il tasto della fiducia, materia nella quale Alma si è sempre distinta. Io e mia moglie abbiamo pensato di munire Alma di un telefono principalmente per comunicare durante la giornata, spostamenti, imprevisti, programmi pomeridiani. Ultimamente si sente parlare spesso di “controllo” ma non è questo il caso, noi non vogliamo controllare nostra figlia, semplicemente stiamo in contatto e al bisogno possiamo comunicare, tutto qui.
Riguardo i rischi poi ho preso alcune precauzioni, come detto in precedenza ho fatto un’ abbonamento personalizzato per Alma, disponibile per gli under 14 e che di default impedisce l’ accesso a determinati siti, social compresi ma devo anche dire che da Alma non sono arrivate richieste in questo senso, ma tornando a parlare di fiducia devo dire che ci sono tutta una serie di possibili controlli che non ho ancora avuto bisogno di sperimentare, nel momento in cui ne sentirò il bisogno o la necessità non esiterò ma per il momento non ho nulla da eccepire. Alma comunica quando esce da scuola e ci fa sapere i programmi per il pomeriggio, a volte va da qualche compagno per i compiti o semplicemente per passare del tempo in compagnia, se poi deve fermarsi fuori a cena ce lo chiede e se la cosa è possibile nulla da obiettare.
Come va? Direi bene, ogni tanto mi arriva la richiesta di poter scaricare qualche gioco innocente, le ho scaricato Storytel, usa Duolingo, ogni tanto ne abusa ma solo per vedere video relativi alla sua grande passione, la ginnastica artistica, musica e poco altro, anzi, se devo dirla tutta mi piacerebbe che sfruttasse di più lo strumento in se per leggere o fare ricerche ma a quanto pare per certi argomenti risultano ancora più comodi mamma e papà e noi non possiamo che esserne felici.
Fin qui tutto bene quindi, certo, occorre vigilare sempre, diciamo tenere sempre le antenne ben ritte ma in fondo fiducia significa anche questo, ripeto, per il momento non c’ è stato un singolo episodio in cui ho pensato di togliere il telefono ad Alma e di questo siamo molto felici. C’ è poi un discorso relativo ai compagni e all’ uso che se ne fa in generale, a tal proposito voglio ricordare una volta di più che i bambini, i ragazzini ormai non sono tutti uguali, quello che va bene per uno spesso non è adatto per altri, vietare il telefono a priori non è la soluzione a meno che non si scelga di non affrontare il problema o peggio ancora eluderlo. Bisogna poi essere sempre vigili, quello si, a dodici anni una persona non ha i mezzi per stare in un social, tanto quanto un quattordicenne non è in grado di guidare un auto, credo sia un discorso di maturazione, fisica e mentale, probabilmente sarebbe necessarie delle linee guida e magari non solo per adolescenti visto quello che si trova in giro ma questo è un altro discorso.