Tutti al mare

20140315_162410-1Finalmente un fine settimana fuoriporta! Era da un po’ che ci si girava attorno ma la scorsa settimana si sono create tutte le condizioni ideali per un week end lontano da Milano, Simona aveva il sabato libero, le previsioni meteo non ammettevano dubbi: SOLE, salute di tutta la famiglia: buona e se anche economicamente serviva un sacrificio, direi che questo era il momento di farlo. Siamo stati un po’ indecisi (un quarto d’ ora) su dove andare, se approfittare dell’ ultima neve, era pur sempre l’ ultimo week end d’ inverno o se iniziare la stagione P/E con un finesettimana “on-the-beach”, come dicevo ha avuto la meglio la seconda ipotesi, la logistica ha fatto la differenza, in pratica Alma non ha molta simpatia per seggiolini e auto, quindi si è cercato qualcosa di raggiungibile in treno e da questo punto di vista la liguria è perfetta, il personale delle f.s. ha cercato di metterci i bastoni fra le ruote con uno sciopero di venerdì ma noi non ci siamo persi d’ animo e abbiamo trovato il posto giusto col treno giusto al giusto prezzo e come d’ incanto ecco la famiglia Ticozzi al mare! Il treno è una decisione per certi versi coraggiosa ma sicuramente ponderata, la strada per la liguria ha molte curve e ci è stato riferito di lavori “importanti” sulla strada del rientro, se a questo aggiungiamo il mio dissenso ad un viaggio fatto quasi certamente di urla, schiamazzi, pianti e contorsioni varie ecco spiegata la scelta, ovviamente il treno obbliga a delle valutazioni di un certo tipo, lo spazio è merce molto preziosa, quindi, il passeggino rimane a casa, cambi, pannolini, giochi, nacessaire e quant’ altro deve necessariamente e obbligatoriamente stare nello zaino (io ho zaini di varie misure ma può andar bene anche il trolley volendo), va da sé che più leggeri si è più agilmente ci si sposta ed è anche bello vedere quante cose inutili si possono lasciare a casa quando ci si sposta. Alma ha gradito molto l’ aria di mare e poi ha avuto modo di scoprire un sacco di cose nuove, la sabbia della spiaggia, il mare, perché se è vero che non è stata la prima volta poco ci manca e poi una lunga serie di novità culinarie tipo focaccia, focaccia, focaccia, pesto, focaccia, trofie, focaccia e ancora un po’ di focaccia. Il mare ha anche avuto un effetto prima eccitante e poi calmante ovvero Alma era molto attiva di giorno per poi crollare la sera ad un orario (finalmente) decente, anche il colorito ne ha tratto giovamento, a tutti noi per esser sincero e un po’ di iodio era sicuramente quello che ci voleva. Devo anche dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso dalla quantità di famiglie e di bambini incontrati a Varazze, un posto forse come tanti ma sicuramente a misura di famiglia e di questo Alma ringazia sentitamente: “Ciao ciao mare, alla prossima volta!”

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