Oggi è stato l’ ultimo giorno di Asilo di Alma, probabilmente lei non si è resa conto di cosa significhi questo, o forse l’ ha capito perfettamente ma ha dalla sua la spensieratezza dei dei tre anni e mezzo, non sappiamo ma di sicuro sappiamo il perché delle lacrime versate dalle sue maestre, Alexia, Isabel, Chiara, Adriana e Francesca.
Questo blog è e rimane prima di tutto un diario e su questo diario la giornata di oggi è di quelle da ricordare, in qualche modo termina un percorso, si chiude un’ esperienza e per uno strano scherzo della memoria umana ad Alma rimarrà poco di questi tre anni.
Non che non siano stati importanti, anzi, sono stati basilari per noi ma soprattutto per Alma ma si sa, la memoria umana è fatta così, col tempo questi ricordi si faranno nebulosi e via via indistinguibili, ecco perché voglio catturare quel momento che è stato oggi, perché sono convinto che le maestre non dimenticheranno, così come non dimenticheremo noi, così come Alma, porterà sempre dentro di se qualcosa che le hanno insegnato queste ragazze.
Io le voglio ringraziare pubblicamente, per la pazienza ma anche per la preparazione e l’ attenzione che hanno sempre messo nel loro lavoro. Le loro iniziative, le attività, l’ inglese, i giochi pensati per far scoprire la vita alle nostre bambine, i rimproveri quando necessario e il confronto costante con noi genitori, molto importante, soprattutto quando ci prende quella vaga sensazione di non capirci un …acca di come si crescono i figli.
Grazie maestre, grazie di aver contribuito a fare di Alma quella bella bambina che è oggi, un po’ cocciuta, un po’ con la testa fra le nuvole ma certamente sveglia ed educata.
Cosa rimane a noi di questa esperienza? Un bel cartone pieno di tutti i lavoretti, i disegni e i quaderni dove venivano scritte quotidianamente le attività svolte e il cibo mangiato (o rifiutato) ma prima di tutto ci rimane la certezza che la nostra bambina sia stata in ottime mani per tutto questo tempo e che la scuola materna sarà un’ avventura meravigliosa (speriamo!), preparata nel migliore dei modi.
C’ è poi la fine del percorso con le amiche di Alma, il passaggio alla materna sarà denso di cambiamenti anche in tale senso, alcune sue amiche hanno già trovato posto in strutture diverse e in un certo senso lontane per noi, altre famiglie hanno cambiato casa, speriamo solo di mantenere queste amicizie perché quest’ anno, come in precedenza con Maia, si è creato un bel gruppo. Per quanto ci riguarda, non sappiamo neanche in quale scuola andrà Alma a settembre (un giorno vi parlerò della pagliacciata, non mi viene in mente un altro termine, delle graduatorie/assegnazioni ecc. ecc.), per cui stiamo un po’ sul vago con Lei. Speriamo solo di non essere costretti a cambiare struttura in corso d’ opera, anche se pare questo il destino che ci attende.
Nel congedarci dalle maestre voglio ricordare un’ episodio, una mattina Alma stava andando all’ asilo con la mamma e hanno incontrato una delle maestre sulla strada, il commento di Alma è stato: “Ma tu cosa ci fai qui? Non abiti mica all’ asilo?”
Grazie care maestre, grazie di tutto, vi abbraccio forte nella speranza di incontrare nel percorso scolastico di Alma delle persone prima che delle insegnanti come voi, serie, preparate e disponibili, grazie!
Ah… e comunque ci si vede a settembre, visto che abbiamo un’ altra figlia nello stesso asilo!