Miao Miao

miciOltre ai terricoli, meglio noti come umani, in casa Ticozzi sono presenti anche 2 felini, Candido e Brando. I due “pelosi”, come li chiamava Maia sono nostri compagni di vita da 7 e 6 anni e sono a tutti gli effetti dei componenti della famiglia e quando dico a tutti gli effetti intendo dire che ci prendiamo cura di loro in tutto e per tutto, pappe delle migliori marche, gusti scelti tenendo conto delle loro esigenze, tiragraffi e giochi per tenersi in forma ecc. ecc. Le 2 palle di pelo (come le chiamo io) ricambiano con tanto affetto e tutta una serie di avventure di cui sono immaginari protagonisti, tipo il Gatto Capo della via che non va d’ accordo con Candidone (è un po’ in sovrappeso…), oppure le scenette di disperazione quando stanno per finire i croccantini. Sono convinto che un animale domestico in famiglia sia una grande risorsa in fatto di educazione, se poi vengono prima gli animali(come linea temporale), meglio ancora, nel senso che prendere un animale domestico ad un bambino spesso si trasforma in un abbandono mentre in una famiglia dov’ è già presente un amico a 4 zampe il bambino crescerà con un componente già esistente e sarà virtualmente immune alla “moda” dell’ amichetto di turno. Il nostro candidone ha avuto proprio un esperienza di questo tipo, prima di noi stava presso una famiglia perché voluto dalla bambina di 3 anni, i genitori l’ hanno accontentata senza spiegare alla pupa le differenze fra un pelouche e un animale in carne ed ossa, non le hanno spiegato che un gatto se è bianco (da lì il nome candido), non è da colorare coi pennarelli, se al gatto tiri la coda o lo cavalchi può essere che s’ arrabbi per poi finire regolarmente a dormire tutte le notti sul balcone… Ecco, quando parlo di risorsa in fatto di educazione mi riferisco a questo, al rispetto reciproco e a quelle piccole attenzioni che i nostri amici pelosi meritano e ci insegnano. Devo dire che i 2 mici hanno preso bene l’ arrivo sia di Maia che di Alma, forse Brando è un po’ geloso, essendo il piccolo di casa mentre Candidone non s’ è scomposto più di tanto. Alma è ancora un po’ piccola per interagire ma i ricordi di Maia che li riprendeva a mo’ di maestrina sono scolpiti nella mia memoria, in particolare ricordo quando un pomeriggio accusò Brando di aver fatto la cacca fuori… erano le prime volte senza pannolino e probabilmente per non perdere tempo col vasino Maia ha pensato bene di andare in un angolo e… vabè ci siamo capiti, salvo poi accorgersi del problema, chiamare la mamma e dire: -“Hai visto cos’ ha fatto Brando?” Si perché Brando aveva (ed ha), l’ abitudine di fare la cacca fuori dalla sua cassetta saltuariamente. Noi viviamo in un appartamento e i gatti ci sono sembrati la soluzione ideale in fatto di “componenti pelosi della famiglia” ma a potere, magari vivendo in campagna ci piacerebbe anche un cane ma rimango comunque dell’ idea che un animale insegni tanto ai bambini e anche ai più grandi, ma è giusto ricordare che non possono essere presi come dei giochi, i nostri piccoli compagni sono esseri viventi, mangiano, sporcano hanno affetti ed esigenze e proprio ora che arriva l’ estate è bene ricordarlo!

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