Che dire? L’ ultimo anno per Alma (e non solo), è stato di quelli che difficilmente verranno dimenticati, almeno per noi sicuramente, riguarda Alma spero che il tempo possa cancellare le inevitabili cicatrici che questo (lungo) periodo lascerà sicuramente. L’ ultimo anno ha visto comunque cambiamenti non indifferenti ma anche conferme a livello caratteriale.
Il rapporto con la scuola ha guadagnato “volume” nella vita di Alma, piano piano è diventata un punto fermo attorno al quale ruota la vita di una bambina di 8 anno
Tra le attività sospese purtroppo rientrano quelle sportive e ludiche. Riguardo lo sport riusciamo a mettere i pattini quasi ogni giorno, manca forse la mano del maestro ma la quotidianità e la pratica almeno sono salve, ho anche provato a suggerire un alternativa, uno skateboard, ma la risposta è stata cortese ma ferma: “No papà, preferisco i pattini”
devo dire che passo dopo passo Alma sta crescendo, l’ altro giorno ho visto una bambina poco più piccola di Alma che al parco stava facendo delle ruote e mi è venuto in mente che anche Alma alla sua età continuava a farne, in casa come all’ aperto ma ultimamente è passata questa moda, adesso è un po’ che non ne fa… ne in casa ne fuori, il tempo passa e le mode pure!
Capitolo regali, vista l’ esperienza (pessima) di Natale abbiamo deciso di cambiare registro, niente più scelta libera e comunque sotto una stretta supervisione. A Natale infatti la maggior parte dei giochi scelti si sono rivelati noiosi o quanto meno non all’ altezza delle aspettative, si insomma, dopo qualche giorno sono andati ad a far compagnia negli armadi ad altri giochi ormai dimenticati. Per evitare il ripetersi di tali scene abbiamo optato, poco democraticamente, per regali utili o quantomeno mirati, ecco quindi una scatola di matite nuova, un videogioco per cui Alma aveva manifestato interesse (minecraft), una parure (collana e orecchini), vestiti e libri.
La speranza è che questo periodo finisca al più presto, che questo momento non lasci troppi residui e che si possa tornare ad una normalità degna di questo nome, che i bambini possano tornare a vivere la loro infanzia in maniera serena e spensierata, perché è giusto ricordarlo, quella che stiamo vivendo è tutto tranne che una situazione ideale per i bambini (qualcuno, adulti e bambini purtroppo ci si è già abituato), ma non bisogna abituarsi all’ eccezione, questo vale per noi adulti ma soprattutto per i nostri figli.
Auguri amore mio, che la vita ti sorrida, sempre!