Childfree, letteralmente “senza bambini”… così inizia l’ articolo di Luigi Offeddu sul corriere (della sera) di oggi, si parla di un albergo 5 stelle a Creta la cui particolarità è appunto quella di garantire la totale assenza di animali domestici e sopratutto bambini e ragazzini, età minima 16 anni! A una prima occhiata ammetto d’ aver pensato male ma continuando nella lettura mi sono reso conto che l’ albergo in questione non solo non è l’ unico ma che esistono blog, siti, guide si insomma un vero e proprio movimento, forse in Italia siamo ancora all’ inizio ma nei paesi anglosassoni la cosa pare abbia un certo successo. La mia opinione è di assoluto rispetto verso questo mondo, non lo condivido ovviamente ma lo rispetto, avere dei figli per me è stata una scelta ma non per questo trovo sia giusto che altre persone debbano “subire” le conseguenze di una mia scelta. Come recitava quel famoso detto “La mia libertà finisce dove inizia quella altrui”, se una persona, una coppia decide di trascorrere delle vacanze e vuole andare sul sicuro, trovo sia giusto che questi abbiano a disposizione una scelta in tal senso. Ovviamente il rispetto dev’ essere reciproco, sui mezzi pubblici, al ristorante ecc. ecc. mi aspetto (e solitamente ottengo) quantomeno il medesimo rispetto in cambio di educazione ma francamente, che esistano alberghi e agenzie di viaggio childfree non mi disturba affatto, trovo anzi che sia una cosa molto civile, sicuramente più civile che non litigare in piena notte per un pianto da colica, discutere a bordo piscina per inevitabili schizzi d’ acqua fra ragazzini e tutta quella lunga serie di capricci/urla/pianti e chi più ne ha più ne metta che ci rendono così tanto orgogliosi d’ essere genitori… NOI appunto.