Com’ era quel detto, non tutte le ciambelle riescono col buco, mettiamola così la ciambella il pomeriggio di oggi s’ è risolto con l’ apertura della busta con la scritta “PIANO B”, ma andiamo con ordine, al mattino solita piscina, poi pranzo, pisolo e alle 15:30 pronti per il pomeriggio Alma-papà, la meta di oggi era piazza Castello e la simpatica istallazione “aspettando l’ expo” e tutto quel che ci sta intorno. Ecco appunto, quel che ci sta intorno, se il buon giorno si vede dal mattino… ha da venirne di pioggia, non è mia intenzione intavolare alcuna polemica a sfondo politico, mi limiterò a dire che “aspettando l’ expo” è nella migliore delle ipotesi una versione rivista, corretta e rimpicciolita della fiera degli obei obei in salsa internazionale, una delusione su tutti i fronti, non ultimo il fatto che non ho trovato nulla (spero vivamente di essere smentito), ma proprio nulla dedicato ai bambini di qualsiasi età, fatta eccezione per uno spazio con dei tavolini e delle matite colorate, lo sconforto è stato tale che non ho perso neanche troppo tempo a cercare qualcosa sul posto, io e Alma ci siamo ributtati verso la metro più vicina e in men che non si dica eravamo sul naviglio a far merenda con focaccina (lei) e gelato (io), prima di andare al parco vicino a casa a goderci una seconda parte di pomeriggio a base di altalena, camminate in solitaria (ormai è lanciatissima!) e raccolta di qualsiasi cosa degna di nota da terra. A tale proposito Alma ha rivelato un insospettabile animo ecologista quando ha voluto a tutti i costi raccogliere foglie e legnetti vari per poi riporli nel cestino più vicino, ottimo lavoro Alma!
Riguardo alla ciambella dell’ expo… temo che il problema non sia il buco ma ciambella stessa e ho il vago sospetto che il pasticcere si sia già mangiato tutta la farina!