Non è facile e nemmeno divertente, ma purtroppo quella di cui vado a parlare è la nuda e cruda realtà, non un opinione. Tale realtà è figlia di un’ esperienza diretta e non essendo la prima volta, ho deciso di parlarne.
Sul tavolo degli imputati oggi ci sono i pannolini Huggies, precisamente il formato convenienza. Le cose sono andate così, qualche giorno fa mia madre nel fare la spesa al solito supermarket ha notato l’ imperdibile offerta di 120 pannolini all’ imbattibile prezzo di 15,99€, “Un occasione irripetibile” deve aver pensato mia madre. Effettivamente 0,13 € a pannolino è un prezzo veramente interessante, peccato che il prodotto sia decisamente di pessima qualità e quando parlo di qualità intendo ERITEMA da pannolino, arrossamenti sulle cosce con conseguente utilizzo di creme mirate, bagni con l’ amido (che fanno comunque sempre bene) e risvegli notturni in preda a crisi di “grattarola”. Ok, probabilmente il periodo è quello degli eritemi, causati dal freddo e dagli sbalzi di temperatura (anche se la stagione mi pare tutto tranne che fredda), forse Alma è molto delicata di pelle (non particolarmente a giudizio della nostra pediatra), sta di fatto che con i pannolini usati di solito (Toujours e pillo), più che qualche leggero e saltuario arrossamento e qualche perdita mattutina (anche qui si contano gli episodi sulle dita di una mano) non abbiamo nulla da eccepire.
La cosa abbastanza seccante è che oltretutto non si tratta della prima brutta esperienza avuta con questa particolare marca in “offerta speciale”, ora delle due una, o questi pannolini non sono all’ altezza (tanto per usare un eufemismo), oppure è meglio diffidare delle offerte “speciali”. Si potrebbe fare la prova del nove, comprare un pacco di Huggies a prezzo pieno e vedere come va a finire…
Hmmm… mi sa che no, mi tengo i miei vecchi pannolini grazie!