Ieri sera mi sono addormentato con tre semplici parole nelle orecchie, MAMMA, ACQUA ed È MIO, non perché mi stiano particolarmente simpatiche bensì perché ormai sono giorni che Alma continua a ripeterle ossessivamente, ma riferite a cosa?
- MAMMA: Quando Alma
dice, urla “MAMMA” può essere riferito alla sua mamma ma anche al papà o semplicemente a qualcosa che le sta particolarmente a cuore, qualcosa che per lei ricopra la stessa importanza della mamma, non so se mi spiego, se vuole cambiare stanza piagniucola un “Mamma” e con la mano indica la direzione, quando un gioco suscita il suo interesse, diventa automaticamente “Mamma”.
- ACQUA: Acqua da bere certo, ma anche acqua dei rubinetti, acqua delle fontanelle, acqua delle pozzanghere (con tutte le piogge di quest’ anno…), acqua quando beve il papà, acqua quando beve la mamma, acqua quando beve il cagnolino al parco, acqua per dire che vuole il biberon con dentro H2O non tanto per bere quanto per scaraventarlo a terra, acqua a tavola, acqua nel passeggino, acqua a letto, acqua di giorno e acqua di notte, si insomma, acqua sempre e comunque, ACQUA!
- È MIO: Basta semplicemente che un oggetto qualsiasi rientri nel suo campo visivo per sentire Alma esclamare: “È MIO!”, a volte (raramente), detto in maniera interrogativa, altre in maniera affermativa, più spesso in modo piagniucoloso, si pensi a tutti i vari oggetti che ci passano sotto il naso e si provi a pensare a quante volte sia possibile sentire quest’ esclamazione, vi do una mano, è un numero prossimo all’ infinito! Se poi per disgrazia un oggetto finisce in suo possesso è la fine
- Da notare che tutti e tre i termini vengono usati durante la giornata a rotazione come intercalare, la novità del giorno consiste nella prima associazione di due parole, il risultato è un inequivocabile “MIA MAMMA”!
P.s.: ACQUA! ACQUA! ACQUA!