Periodo di grandi conquiste ultimamente, se Sole è alle prese con le prime pappe, Alma da qualche giorno è in pieno spannolinamento. La collaborazione dell’ asilo è estremamente preziosa in questo senso, il fatto che altre sue compagne stiano facendo la stessa cosa è altrettanto utile, ma come funziona, tecnicamente, l’ abbandono del pannolino? Abbastanza semplice, in pratica un bel giorno non metti più il pannolino a tua figlia e aspetti… che se la faccia a dosso!
Si lo so, forse non è molto poetico ma credetemi, funziona proprio così. Quando si toglie il pannolino occorre andare in giro con almeno un cambio (pantaloni, calze e mutandine), una bella scorta di fazzoletti di carta e un po’ di pazienza (un po’ più del solito). Ovviamente occorre mettere in conto che per quante volte uno ripeta “Quando ti scappa la pipì dillo”, prima o poi succede, Lei si ferma, ti guarda e dopo qualche secondo si vedono i pantaloni cambiare colore e compare una chiazza bagnata fra i piedi, ma in quel momento è ovviamente ormai tardi per qualsiasi soluzione.
Il fatto di portare la piccola in bagno saltuariamente, anche se dice che non le scappa non pone ovviamente al riparo, proprio l’ altro giorno, Simona ha portato Alma in bagno per provare a farla, “Non mi scappa mamma…”, dopo cinque minuti, probabilmente anche meno, ero inginocchiato sul pavimento dell’ Ikea ad asciugare il tutto. A peggiorare il tutto, la giornata piovosa e il conseguente utilizzo di stivali di gomma, dove ovviamente la pipì si è infilata che è una meraviglia!
Piccola nota a margine, oltre ad esserci dei bagni per bambini degni di tale nome, nell’ anti-bagno è presente anche un distributore di… tutto quello che può servire, in questo caso, calzini antiscivolo, brava Ikea!
La versione “cacca”, anche se inevitabile, ve la risparmio, posso però garantire che, come per tutto il resto, ogni bambino ha i suoi tempi, c’ è chi è più veloce e chi ha bisogno di più tempo, varia da bambino a bambino e quando ti viene da scrivere “Operazione pannolino riuscita”, eco che arrivano le regressioni e tocca mettersi l’ anima in pace, cambiare e asciugare…
Come sta andando? Ma, per il momento bene, qualche incidente qua e la ma in linea di massima Alma è abbastanza attenta, a volte addirittura dice che deve farla, poi però non è vero oppure spinge fino a quando non esce un goccino, deve prendere le misure anche lei insomma, noi aspettiamo, vediamo e speriamo. Vasino o riduttore? Un po’ tutti e due, a seconda di come si sente più sicura Lei.
Oh, se qualcuno si stesse chiedendo perché non abbiamo affrontato questa cosa durante l’ estate, la risposta è abbastanza semplice e non serve neanche un manuale di psicologia infantile, la ragione ha un nome, Sole, quattro mesi… non credo serva aggiungere altro.