Un vecchio spot televisivo in perfetto stile anni ’90 recitava: “Two is megl che one”, valeva per un gelato, e adesso vale anche per le bambine! Da qualche parte ho letto che quando arriva un nuovo bambino in casa, l’ amore per i figli non si dimezza, si moltiplica. Tutto vero, non posso che confermare.
Certamente si devono moltiplicare anche energie e pazienza, il che non è cosa da poco, ma la gioia di vederLe crescere giorno dopo giorno è veramente incalcolabile. Il rapporto fra le sorelle continua ad essere meraviglioso, Alma ha una cura per la sorellina che onestamente ci stupisce ogni giorno di più, bacini, carezze e tanto affetto. Alcune volte arriva addirittura a porgere i suoi giochi alla sorella, fatto raro per una bambina di due anni, unico per Alma.
Sole da parte sua è incredibilmente tranquilla di giorno, dorme, fa la cacca, mangia, fa la cacca, dorme, fa la cacca, mangia, fa la cacca… fino alle 7:30 di sera, poi suona la sveglia, nel senso che, a quell’ ora comincia a piangere in maniera inconsolabile, sarà l’ aria nella pancia, sarà la stanchezza per una dura giornata(?), sarà quel che sarà, sta di fatto che la ragazza va avanti così per una bella oretta abbondante, dopodichè, dopo quache “PRRROOT” e alcuni “BURRRP”, si acquieta e va via liscia tutta la notte. Va via liscia nel senso che si sveglia per mangiare e per essere cambiata ma niente di più.
L’ abbiamo pesata una volta sola da quando è a casa e solo per curiosità, per il resto si vede che cresce benone, più che altro sembra un vitello con l’ energia di una leonessa. Quando vuol farsi sentire ci riesce benissimo!
Detto che Alma va d’ amore e d’ accordo con Sole, occorre anche dire che la ragazza è comunque sempre alle prese con una fase estremamente delicata, non parlo tanto dell’ arrivo della sorella quanto dei suoi ventisei mesi. Il capriccio si nasconde dietro ogni angolo e ogni occasione è buona per fare l’ esatto contrario di quanto le si dica, occorre molta pazienza e anche un po’ di fantasia, diciamo che in questa fase andare al muro contro muro mi pare assolutamente una perdita di tempo oltre che del buon umore. Vero è però che in alcuni frangenti la pazienza si scioglie come neve al sole e tanti cari saluti al protocollo del buon genitore. Niente di che sia chiaro, semplicemente un rispetto fermo delle regole da una parte e… un pianto isterico dall’ altra!
Sempre riguardo Alma, devo scrivere di un fatto estremamente rilevante, ha iniziato, praticamente da sola e in totale autonomia, ad usare il vasino! Perché da sola e in totale autonomia? Diciamo che in molti libri si sconsiglia vivamente di far coincidere cambiamenti epocali in concomitanza con la nascita di una sorella. Evitare quindi, spannolinamento, cambio di letto o cose simili. Bene, per tutta risposta, nel nostro caso è stata proprio Alma a chiedere di poter utilizzare il vasino se non addirittura il water, con buona pace di chi scrive (e soprattutto di chi legge), libri su libri a proposito dei propri figli. La strada è ovviamente ancora lunga, noi non la forziamo in alcuna maniera ma il fatto che questa strada sia stata intrapresa da Lei ci fa solo piacere.
In conclusione, un pensiero per la nostra Maia, chissà così avrebbe pensato, cos’ avrebbe detto di questa nuova sorella, chissà come l’ avrebbe presa? Uso il condizionale ma potrei anche usare l’ indicativo, non so come spiegarlo ma io avverto la sua presenza molto forte in questo periodo. Lei è sempre nei nostri pensieri e non solo, ma in questi giorni lo è di più, chissà cosa ne pensa Lei di questa nuova arrivata?
ciao papoluca,
mi permetto il tu visto che mi sembra di conoscerti, conoscervi.
Sono da poco mamma bis: la prima bimba nata a febbraio 2013 e la seconda giugno 2015: trovo molto utile la vostra esperienza, mi da speranza e conforto.
Per questo volevo ringraziarti per il tempo che dedichi al blog: trovare dei momenti per se non è sempre facile. Grazie. e’ bello leggerti.
Lara
Grazie Lara e Congratulazioni!!! Hai perfettamente ragione, il tempo è sempre meno di quanto si vorrebbe. Grazie e un abbraccio!