Un sabato da… festa del papà

 

PicsArt_03-22-03.16.06Sabato era la festa del papà e quale programma più azzeccato di una balla giornata intera con le mie due iene splendide bambine?! Detto, fatto, complice la giornata lavorativa di Simona eccomi a casa a festeggiare degnamente la festa dedicata a S. Giuseppe o più laicamente a quello strano e a volte misterioso personaggio che si aggira per casa meglio noto col nome di Papà!

Se per molti miei “colleghi” la festa del papà è un giorno come gli altri, al limite con qualche lavoretto o con un doodle dedicato, per me si è trattato di una giornata tanto intensa quanto divertente, ma andiamo con ordine, la prima a svegliarsi è stata Alma, reduce da una nottata di fuoco, ma ne parlerò in un’ altra occasione, tutto tranquillo, colazione con calma, risveglio tranquillo di Sole, immancabile biscotto anche per lei con la novità dello yogurt.

In casa regnava un’ atmosfera estremamente tranquilla, a metà strada fra l’ anarchia e il fancazzismo ma ad un certo punto, ognuno ha dovuto entrare nel proprio personaggio, lavaggio mio, lavaggio di Alma e lavaggio di Sole (il più complesso!), successiva vestizione, i vestiti erano in verità già stati preparati dalla mamma, anche se mi sono permesso alcune modifiche e via pronti per uscire.

Dopo un veloce caffè ce ne siamo stati un paio d’ ore al parco sotto casa, altalena e scivoli per Alma e tanta curiosità di Sole che spesso seguiva in disparte le avventure della sorella. Alma ha ancora un’ età e un modo di giocare che implica la mia presenza, in più non nego il piacere di giocare con lei, di essere partecipe non solo quando si tratta di spingere un’ altalena.

Prima di rientrare per pranzo l’ immancabile quarto d’ ora di nascondino che diverte un po’ tutti, Sole compresa. Per il pranzo ho optato per un piatto unico per tutti, spaghetti al pomodoro fresco, opportunamente tagliati per Sole che ha finito tutto il suo piatto, esattamente il contrario di Alma che non li ha praticamente neanche guardati. Come secondo ho preparato zucchine e carote al vapore (ripassate poi in pentola con un filo di burro per insaporire) e wurstel, anche in questo caso Sole ha finito tutto mentre Alma si è limitata a spiluccare qualcosa al punto tale che ad un certo punto ho gettato la spugna, spedendola a divano, Sole invece ha mangiato anche un vasetto di frutta omogeneizzata e un’ altro biscotto per finire, non c’ è che dire, una buona forchetta!

Il pomeriggio è iniziato con il solito problemino di Alma, non vuol saperne di riposare, mentre Sole non si è fatta certo pregare in tal senso (e te credo, con quello che s’ è magnata!), tempo di giocare un po’ con Alma, poi ho approfittato per riposare anch’ io cinque minuti, non di più visto che Sole s’ è svegliata quasi subito, salvo poi trovare Alma accasciata in posizione improbabile sul cuscino con la bolla al naso… dormire insieme no è??

Poco male, un’ oretta di pisolo era quello che ci voleva, ho approfittato per sbrigare qualche faccenda domestica, Sole permettendo. Alle 16;30 però è suonata la sveglia, breve merenda poi di nuovo al parco sotto casa, io avrei anche fatto altro, una visita alla cascina dietro casa o un parco più grande, ma la flemma di Alma hanno fatto si che ci si sia dovuti “accontentare” del solito, collaudato, parco+libreria+nascondino, verso le 18:30 siamo rientrati giusto in tempo per preparare la cena e attendere l’ arrivo della mamma.

Che dire? Una festa del papà coi fiocchi! A me è piaciuto un sacco, non dico che l’ arrivo della mamma mi sia dispiaciuto ma a me piace molto stare con le mie figlie e condividere tempo e spazi e per questo le ringrazio moltissimo, ovviamente danno da fare, come è giusto che sia alla loro età ma lo stare con loro amplia i propri orizzonti e personalmente mi aiuta a capirle meglio. Grazie ragazze!

 

 

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