Quest’ anno per Natale siamo andati a trovare una cara amica a Roma, era da tempo che preparavamo la cosa ma si sa, coi bambini tu puoi preparare quanto e come vuoi ma l’ imprevisto è sempre in agguato. E invece no, stavolta è filato tutto liscio, un grazie particolare alla nostra ospite che non ci ha fatto mancare nulla nonostante le precarie condizioni fisiche per un malanno di stagione.
In effetti però mi premeva raccontare di una giornata molto bella trascorsa nel Regno di Natale del Luneur Park, tra meravigliosi spettacoli ed installazioni mozzafiato per un’atmosfera magica, adatta a grandi e piccini. Uno spazio di oltre 2600 metri quadrati, curato in ogni minimo particolare e allestito nel cuore del Luneur Park, il parco di divertimenti più antico d’Italia. Qualcosa che a Roma non si è mai visto: tre strutture scenografiche, per regalare un’esperienza magica, al di fuori dello spazio e del tempo. Moderne ed avanzate tecnologie si uniranno al tradizionale calore del villaggio di Natale e a suggestive installazioni: un’avventura unica e spettacolare da vivere.
Il Regno di Natale è “vissuto” su tre aree interattive, al coperto, a forma di “pacchi regalo”: la Fabbrica dei Giocattoli: ospita proiezioni video avvolgenti, estese per circa 16 metri, in cui i bimbi assistono virtualmente alla costruzione dei giocattoli, alla vita della catena di montaggio per realizzarli e partecipano al Tomboluna, un entusiasmante gioco pensato completamente per loro; la Miniera Incantata: un Gran Canyon di ghiaccio in cui spuntano dalla roccia, come fossero pietre preziose, splendidi carillon natalizi e dove i bimbi possono partecipare all’entusiasmante “Trovapepe”; la Stella di Babbo Natale, il più grande dei pacchi regalo, immerso in una suggestiva Aurora Boreale. I piccoli ospiti possono accomodarsi su morbidi cuscini a forma di nuvoletta e da lì assistere ad uno spettacolare show di videomapping immersivo, arricchito dalla performance live di tre folletti ballerini e dalle birichinate di Pepe. Partecipando ai giochi presenti nelle tre aree, i bimbi possono scrivere, anzi “costruire”, la loro Letterina di Natale: uno dei momenti più attesi ed emozionanti dell’anno per la famiglia. Ad accompagnare i bimbi durante il percorso interattivo c’è il simpatico Pepe, l’Omino di Marzapane, che, con scherzetti e pasticci vari, rende ancora più divertente l’esplorazione del Regno di Natale.
Ma non finisce qui. All’esterno delle strutture a forma di “Pacchi Regalo”, sono state allestite altre aree per regalare un’esperienza da sogno: l’Ufficio Postale, dove i bimbi possono cimentarsi in un laboratorio a tema; il Grande Albero di Natale, posizionato all’ingresso del villaggio; la Camera dei Ricordi, dove scegliere ed acquistare la foto con Babbo Natale; le Delizie di Pepe, con una vastissima scelta di dolciumi per la merenda; il TruccaFolletto, dove i bambini possono trasformarsi in veri e propri Elfi di Babbo Natale, grazie alla loro fantasia e all’esperienza di make-up artist professionisti.
Con la ruota panoramica, simbolo dello skyline della Capitale dagli anni Cinquanta, il Luneur Park di Roma è il primo parco giochi in Italia pensato per gli under 12 e le loro famiglie: un luogo magico in cui ci si può divertire tutti i giorni in maniera spensierata trascorrendo fantastiche giornate; un’oasi magica immersa nel verde, di circa 7 ettari, in uno dei quartieri più belli e moderni della città, con alberi, piante, fiori di ogni colore e numerosi servizi pensati per i più piccoli (dai punti food alle aree per qualsiasi esigenza della famiglia). Orari, prezzi e biglietti sono disponibili sul sito www.luneurpark.it.
Riguardo la nostra esperienza posso dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso da tutto, attrazioni per tutti i gusti e tutte le età e a tale proposito voglio spendere una parola in più perché non è ne facile ne scontato realizzare giostre e intrattenimenti anche per i più piccoli e per più piccoli intendo sotto i tre anni, Sole ad esempio, compirà tre anni solo a Marzo eppure ha avuto la possibilità di saltare da un’ attrazione all’ altra. Altra nota lieta è data dal personale, ragazzi molto preparati, sorridenti e sempre gentili. Pulizia e modernità della struttura fanno da contorno ed è possibile realmente trascorrere l’ intera giornata senza mai annoiarsi, è possibile inoltre fare una pausa per pranzo e/o merenda in uno degli innumerevoli punti ristoro.
C’ è una cosa però che mi ha veramente colpito e non solo me, i LUNALAB di Maia (già il nome la dice lunga sul mio gradimento), un’ area dedicata ai laboratori che si alternano e si susseguono, catturando l’ attenzione sia di Alma che di Sole, veramente bello oltre che interessante.
Concludo riportando il commento di Alma a fine giornata: “Papà, possiamo venire qui tutti i giorni?” Direi che non c’ è nient’ altro da aggiungere se non il mio consiglio di andarci se siete da quelle parti, il parco infatti rimane aperto tutto l’ anno per la felicità dei bambini… ma anche dei più grandi!