Uno dei miei personaggi pubblici preferiti, se non il mio N.1 in assoluto è l’ attore, cantante, artista John Belushi, detentore ancora oggi di un particolare primato, essere contemporaneamente in cima a tre clasifiche, come protagonista del film The Blues Brothers, come cantante della band omonima e protagonista del principale show televisivo dell’ epoca (1980). Fra le frasi più famosi del buon Belushi probabilmente la più citata rimane quella di Bluto in Animal House (altro film-culto), quando, verso la fine del film, recita la battuta entrata nella leggenda: “Quando il gioco si fa duro… i duri cominciano a giocare!”
Ecco, diciamo che i giorni appena passati sono stati decisamente giorni duri e per duri. Ma andiamo con ordine, dopo una decina di giorni di incubazione anche Sole ha preso la varicella e fin qui, diciamo che ce lo aspettavamo, purtroppo però si è ammalata anche Simona e posso garantire che la varicella fatta da adulti è tutt’ altro che piacevole.
Con il numero di puntini rossi aumentavano anche le mie preoccupazioni, nel giro di due giorni Simona era a letto, completamente ko, Sole ha avuto un’ evoluzione estremamente aggressiva della malattia, Alma, poverina ha cominciato a non capirci più niente e in più aggiungiamoci pure che, non avendo fatto la varicella, anche mia madre era fuori dai giochi, “Quando il gioco si fa duro… i duri cominciano a giocare”, appunto!
Venerdì sono rimasto a casa dal lavoro, mia madre ha portato Alma all’ asilo senza entrare in casa e io mi sono dato un po’ da fare, qualche faccenda domestica, lo stretto necessario, prima di vestire i panni dell’ infermiere, paracetamolo come se piovesse, febbre che non ne voleva sapere di calare, pustoline che si moltiplicavano e tante coccole. La notte è trascorsa anche peggio, Sole non riusciva a riposare se non in braccio a qualcuno in piedi, di stare sdraiati non c’ era verso. Sabato mattina si è resa necessaria la visita della pediatra a domicilio e conseguente prescrizione di antivirale.
A tale proposito apro una parentesi, come detto nel post precedente, l’ antivirale è un farmaco abbastanza forte e non andrebbe dato (o preso) con tanta leggerezza e comunque non senza una visita del pediatra/medico curante. Nel nostro caso, ad esempio, per Alma non è stato in alcun modo necessario, così come per Simona, nel caso di Sole invece, le è stato dato perché la situazione era abbastanza degenerata. Altra nota interessante, la pediatra ha detto che lei, per sua esperienza, da quasi sempre l’ antivirale al secondo fratello che prende la varicella perché è in forma più aggressiva. Discorso diverso invece per gli adulti, essendo la varicella abbastanza debilitante, l’ antivirale può essere una soluzione per “alleggerire” la malattia stessa ma è da intendersi comunque per le forme più aggressive, diversamente, qualche giorno di riposo assoluto, paracetamolo e un pizzico di pazienza. Nel caso in cui un figlio porti a casa la malattia non fatta dall’ adulto è anche possibile intervenire con un vaccino, noi ci avevamo pensato ma all’ asl ci hanno detto essere troppo tardi ormai (servono due dosi), tesi con la quale la pediatra non concordava affatto, sostenendo l’ immunità alla varicella sin dalla prima dose.
Una volta iniziata la cura per Sole e sentito il dottore riguardo Simona ho potuto concentrarmi su Alma, che, in un certo senso, è quella che ha più sofferto di tutta la situazione. Vedere la mamma a letto per qualche giorno e la sorella in quelle condizioni non dev’ essere stato facile, in un periodo già complesso di suo, la reazione è stata quella di chiedersi e chiedere perché la mamma non fosse tutta per se, in una fase in cui Sole è sempre più presente. Periodo certamente non facile, noi cerchiamo di spiegare quello che succede ma le sue reazioni sono sempre al limite e in questo caso abbiamo dovuto fare i conti con una vera e propria regressione, dispiace perché cerchiamo di starle vicino e di fare il possibile per non traumatizzarla ma è pur vero che spesso e volentieri non sappiamo, io in particolare, come rapportarci, la severità porta quasi sempre allo scontro mentre la libertà viene intesa come anarchia, totalmente priva di ogni limite.
Al momento Simona ha recuperato quasi totalmente, fatta eccezione per un fastidioso attacco di cervicale, Sole è sulla via della guarigione e speriamo di archiviare definitivamente la pratica varicella una volta per tutte!