“Vi spiego perché mio marito verrà sempre prima dei miei figli” Questo l’ accattivante titolo di un articolo dell’ Huffington Post. Più che altro nell’ articolo manca totalmente, ed è un vero peccato, l’ opinione dell’ uomo di casa, ecco perché oggi mi lascerò andare a qualche riflessione ad alta voce, opinioni opinabili ma sempre rispettabili.
A mio parere la questione è mal posta, volutamente e proprio per innescare la polemica ma di sicuro riconosco alla signora Amber di non essere ipocrita e pur non condivivendo il suo pensiero lo rispetto moltissimo. Trovo sia molto stimolante confrontarci con persone che hanno idee diverse dalle nostre, se gestito a dovere un dibattito può arricchire molto, spero sia questo il caso.
Sono assolutamente convinto che la protagonista di questa intervista sia una buona madre ma c’ è un aspetto che mi incuriosisce, il fatto di tenere separate la gestione dei figli e quella del marito in maniera lucida, fredda, quasi distaccata, di qui una serie di domande. Una buona madre è tale a discapito di una buona moglie? Siamo sicuri che le due cose non possano coesistere? Perché mai un marito “deve” venire prima dei figli a priori?
Spero di sbagliarmi ma in questa lettera io avverto molta paura, paura di perdere il proprio compagno, paura di essere giudicata, paura e conseguente giustificazione a se stessa.
“Mettere al primo posto le sue necessità, farà diminuire le possibilità di divorzio, facendo in modo che i nostri bambini crescano con entrambi i genitori”
Ancora: “Credo che dare l’esempio di una relazione sana ai nostri figli possa aiutarli nei loro rapporti futuri. Io e mio marito possiamo essere considerati un modello di felicità matrimoniale. Così, i nostri ragazzi capiscono come trattare la loro futura metà (e cosa aspettarsi in cambio), semplicemente osservandoci”
Sono frasi che mi hanno molto colpito, io non voglio un rapporto con la mia compagna basato sul “far diminuire le possibilità di divorzio”, io voglio un rapporto basato sulla fiducia reciproca, sul confronto, anche franco se necessario ma questo a prescindere dai miei figli e se poi un giorno le cose dovessero cambiare, non so, ci penseremo, ma di certo io e mia moglie non viviamo nella missione di far vedere alle nostre figlie che siamo una bella coppia, io e Simona siamo una coppia con i nostri pregi e i nostri difetti, ma siamo un nucleo con le nostre figlie (e i gatti) e soprattutto siamo VERI, non siamo in funzione di un esempio da dare ai nostri figli.
Ben inteso che due genitori che si annullano come tali in funzione unicamente dei figli non può essere la soluzione ottimale, così come concordo sulle difficoltà del primo anno, non è assolutamente facile ri-calibrarsi come coppia quando si diventa anche genitori. Non nego che un po’ di tempo in più con mia moglie non mi dispiacerebbe ma l’ idea di andare in vacanza senza figlie mi pare una cosa incomprensibile.
Voglio dire, un conto è uscire a cena, un conto è fare delle cose insieme lasciando fuori i figli, un conto è dormire senza bambine che ti buttano giù dal letto e un altro è “mettere prima il marito” (o moglie che sia). Che poi non capisco, ma a sto marito non piace stare con i propri figli? Non li cambiava i pannolini? Non faceva addormentare sua figlia pascolandola per tre quarti d’ ora? Non va mai al parco a giocare coi propri figli? A me piace stare con mia moglie e anche con le mie bambine, anche se ogni tanto fanno disperare, ma i figli sono (anche) questo.
Per finire mi sono immaginato un ipotetica (e divertente) conversazione con mia moglie che di punto in bianco dovesse pensarla come Amber Doty:
-Sai caro, quest’ estate ho prenotato per quell’ isoletta greca che ti piace tanto…
-Ah si? Quella con i giochi per le bambine e le gite al bio-parco apposta per i più piccoli?
-No no, quest’ anno ho prenotato nel resort con spa, escursioni per adulti, quest’ estate andiamo in vacanza solo io e te, le bambine vanno coi nonni, una settimana in Liguria coi miei e l’ altra in montagna coi tuoi, è già tutto sistemato…
-Amore..
-Si caro
-Quand’ è che hai cominciato a bere??