Nella mia vita precedente (tranquilli è solo un modo di dire), sono stato amante dei viaggi e un giorno mi trovai a passare nella città di Quetta, regione del Balochistan in Pakistan, da quelle parti non si vedono molti turisti, ecco perché venivo invitato nelle case dei locali che mi tempestavano di domande riguardo usi e costumi della mia terra.
Ricordo che gli uomini con cui dialogavo rimasero molto divertiti quando raccontai loro che in Italia qualche anno prima in tv andava una campagna publicitaria con protagonista una mucca lilla, il messaggio era stato così forte che alcuni bambini “di città” particolarmente esposti alla tv erano convinti che le mucche fossero effettivamente lilla!
Leggenda? Forzatura giornalistica? Non saprei ma di sicuro so che c’ è stato un periodo della mia infanzia/adolescenza in cui tutto ciò che era “campagna” veniva evitato, erano gli anni ’80 e cascina faceva rima con povertà, un luogo puzzolente con animali sporchi da cui stare alla larga, molto meglio le scarpe all’ ultima moda e la tranquillità del nuovo focolare domestico, la tv che tutto sa.
Probabilmente io sono stato più fortunato, avendo trascorso molto tempo della mia infanzia dai miei parenti in campagna questo legame con la terra e con gli animali non si è mai interrotto ma ormai da qualche anno a questa parte il vento è girato e cascine e vita di campagna sono tornate in auge.
Credo che visitare una cascina, poter vedere gli animali dal vivo, spiegare ai bambini le varie attività che si svolgono giornalmente in un ambiente così diverso, eppure così legato a quello metropolitano, sia un occasione da non perdere, un opportunità per i più piccoli di imparare e un modo per i più grandi di riscoprire dei legami che tutti, chi più chi meno, abbiamo.
Nel prossimo fine settimana, da venerdì 19 a domenica 21 settembre a Milano e dintorni, si svolge l’ evento “Cascine aperte 2014” , un occasione per trascorrere una giornata un po’ diversa con i propri figli. Scorrendo il programma c’ è solo l’ imbarazzo della scelta, laboratori, visite guidate, spettacoli, mercatini e chi più ne ha più ne metta, io non vedo l’ ora e voi?