Tummy tub

Tummy tubBagnetto che passione! Ebbene si, il rito del bagnetto (perché di questo si tratta) è per i più piccini un momento fondamentale, rilassante si ma anche ma anche utile sia per l’ igiene che per la cura della delicata pelle del neonato, se poi l’ operazione coinvolge tutta la famiglia è ancora meglio. Quando si avvicina il momento del bagnetto solitamente io, Simona e i vari “collaboratori” ci dividiamo i compiti. La mamma prepara il bagnetto con l’ aiuto del polpo che misura la temperatura, anche se più d’ una volta è capitato di testare l’ acqua con il buon caro vecchio gomito, io invece mi occupo della svestizione con l’ aiuto prezioso di Kiconico che supervisiona l’ operazione, una volta pronti poi ci presentiamo in pedana (la lavatrice solitamente) e simulando un tuffo degno della miglio Tania Cagnotto hanno inizio una manciata di minuti di puro spasso e relax. Alma sembra gradire molto tutta l’ operazione, ultimamente si è aggiunto anche l’ Alvaro, una specie di maialino in gomma, che contribuisce alla piacevole scenetta famigliare che si viene a creare ogni sera. Invece della solita vaschetta abbiamo optato per la Tummy Tub, nota per essere stata concepita e sviluppata con l’aiuto di ostetriche, infermiere pediatriche, medici e psicologi per simulare l’utero materno e abituare così il nascituro ad un graduale passaggio al mondo esterno (testuali parole). Sarò sincero, quando l’ ho vista la prima volta non mi ha molto convinto, si tratta, in fin dei conti, di una specie di tinozza in plastica ma alla prova pratica mi ha stupito, non so se ad Alma ricordi l’ utero della madre ma devo dire che l’ ha gradita fin da subito, aiuta a tenere la testa ben fuori dall’ acqua, non si hanno problemi di postura, in particolare alla schiena, è poco ingombrante e può essere riciclata come catino. Probabilmente la storia dei medici/psicologi ecc. ecc. è un esagerazione, fondamentalmente anche mia madre, quand’ ero piccolo, mi lavava in una tinozza durante le vacanze in campagna (e mia madre non è un ostetrica!), ma sta di fatto che noi ci troviamo molto bene e il rito del bagnetto si conclude sempre con tranquillità.

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