È ufficiale, Sole gattona! Dopo qualche timido tentativo sono arrivati i giorni del coraggio, forse dell’ istinto, non saprei, sta di fatto che la ragazza si muove con una certa dimistichezza, punta gli oggetti e quando li raggiunge è visibilmente soddisfatta.

Ecco, io a queste cose non so proprio abituarmi, non so spiegarlo ma osservare questi piccoli grandi progressi mi riempie il cuore, è un mix di istinto e magia, voglio dire, io non ho fatto niente, nessun intervento, devo solo godermi lo spettacolo, è la natura che fa il suo corso, un immagine che potrebbe descrivere l’ emozione? 2001 odissea nello spazio, la scena della scimmia che comincia ad usare un osso come clava, impareggiabile.

Questa la parte poetica della cosa, quella pratica invece la conosco molto bene, addio pace, Sole in men che non si dica ce la ritroveremo ovunque e tutta una serie di attività andranno sbrigate alla velocità di novelli quicksilver, pena, l’ incolumità di nostra figlia! Un esempio? Prima se si svegliava nel letto e non vedeva nessuno si metteva a piangere, adesso si gira e per nulla spaventata gattona in direzione burrone fine del letto.

Stessa cosa in soggiorno, uno si gira un attimo, che so, per lavare un piatto, ti ri-giri e lei, molto semplicemente, non è più dove l’ hai lasciata, la figlia segreta di Flash può essere ovunque, generalmente sotto il tavolo o peggio una sedia, in qualche angolo, comunque attratta (ovviamente) da qualcosa di pericoloso.

Ecco spiegata la ri-comparsa nel nostro soggiorno del BOX (sembra una saga ormai, “IL BOX 3!”), un metro quadrato abbondante circondato da una finissima rete dove la piccola può stare comodamente a giocare mentre si sbrigano faccende più o meno importanti. Si lo so, ultimamente il box non gode di molta stima da parte dei pedagoghi ma in certi casi può aiutare.

Per la cronaca nel box ci passa più tempo Alma di Sole e per sua volontà… ovviamente.