Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

scarpe_rosseOggi, 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, una data come tante altre per ricordare una cosa che non dovrebbe neanche esistere, la violenza sulle donne. Oggi ho sentito alcuni dibattiti in radio, sui giornali se n’ è parlato (poco) ma in linea di massimo sono abbastanza pessimista in merito, tante parole ma pochi fatti e come padre di bambine che un giorno saranno donne mi sento molto coinvolto.

Ci sono delle parole che mi hanno toccato e sono quelle di un’ amica copio e incollo (un tempo si sarebbe detto cito testualmente… come cambiano i tempi!): “Carini che siete che oggi siete tutti contro la violenza sulle donne…ricordatevene anche quando state per fare battute tipo ‘è nervosa, avrà il ciclo’ o ‘oh mamma che carattere, dovrebbe trombare di più’ o semplicemente alzatevi dal divano mentre la vostra donna lava, spazza, si occupa dei figli….che la giornata di oggi insegni che, sicuramente la violenza verso le donne non è tollerabile, ma anche il rispetto nei piccoli gesti quotidiani è indispensabile!!!”  continua…

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

redOggi è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, io che sono cresciuto in una famiglia tranquilla, io che mio padre me le ha date una volta sola, io che donna non sono, ecco, io ho una sola domanda per quei compagni, mariti, padri che picchiano le proprie compagne, mogli e figlie. Io non sono una donna, posso battermi fin che voglio per i loro diritti ma non potrò MAI capire fino in fondo cosa si prova a subire una violenza, sarebbe forse utile ma anche ipocrita ed è per questo che mi rivolgo ai miei “colleghi”, mi rivolgo a chi sta dall’ altra parte, mi rivolgo a voi uomini o presunti tali: continua…

Rispetto

donnaOggi è la festa della donna, una festa che io non sento molto mia, per ovvie ragioni, in compenso questa data mi da la possibilità di affrontare un tema a cui tengo molto, il rispetto e segnatamente il rispetto dei padri per le madri. Qualche giorno fa ero in un bar a prendere un caffè e ho avuto modo di ascoltare una conversazione fra il proprietario, un ragazzo sulla trentina e una mamma di una bambina di un anno o giù di li, la donna parlava delle difficoltà del seguire la giovane figlia, dell’ attenzione necessaria in un momento in cui si muovono i primi passi, continua…