11 Gennaio

11 Gennaio, ovvero il giorno in cui ci si toglie la maschera, il giorno in cui si sta male, solo un po’ più male rispetto agli altri giorni, il giorno che si vorrebbe cancellare dalla propria vita, un giorno che non è come gli altri perché il giorno in cui perdi una figlia no, non può proprio essere come gli altri.

Cosa c’ è dietro la maschera? Dietro la maschera ci sono cose come questa: la scorsa estate siamo stati invitati ad una grigliata con gli amici di una vita, frai vari invitati c’ erano anche due amici di lunga data con le rispettive figlie, in effetti c’ erano anche altri bambini fra cui le nostre… tranne una ovviamente. Il fatto è che le due bambine, Aurora e Margherita sono, erano, più o meno coetanee di Maia e da piccole hanno anche avuto modo di giocare insieme, tra i vari ricordi in particolare c’ è un capodanno trascorso insieme in cui si erano molto divertite. continua

David Bowie, Prince, Bud Spencer e… il concetto (personale) di morte.

morteQualche settimana fa, ad una cena, sono stato coinvolto da un’ amica in un “pour parler” a proposito della morte di parecchie star nel recente passato, uno dei commensali si è detto particolarmente dispiaciuto per la scomparsa di David Bowie, a domanda diretta io ho dovuto dissentire da tale posizione, affermando che, a mio parere, il buon David ci ha salutato al termine di una grande carriera e visto che, primo o poi, di morire tocca a tutti, io proprio distrutto dal dolore non riesco ad esserlo. Mi è stato fatto notare che l’ ultimo lavoro di Ziggy era la dimostrazione che l’ artista aveva ancora molto da dire e che quindi, in effetti, c’ erano più di una ragione per essere dispiaciuti, io ho replicato di aver sviluppato un’ idea assolutamente personale riguardo la morte e in particolare “il momento giusto” ma per evitare di rovinare la serata agli ospiti ho preferito far cadere la cosa. continua…

11 gennaio 2016

Sono passati 4 anni, a me pare sia passata un’ era geologica, ecco spiegato il principale motivo per il fastidio che provo quando sento la classica frase: “Sembra ieri…” No, a me non sembra ieri, per me è passato tanto, tantissimo tempo da quando non vedo più la prima delle mie figlie e oggi, purtroppo, è l’ anniversario dell’ ultima volta che l’ ho vista in vita.

Mi manca, mi manca da morire, mi manca poterla veder crescere, mi manca il suo profumo, mi manca tantissimo la sua voce (forse è la cosa che più mi manca!), il suo sguardo furbo, si, mi manca una figlia, mi manca Maia. continua…

La morte

lutto_2Quello appena concluso è stato un fine settimana particolare, un ragazzo con cui ho lavorato qualche anno fa e con cui ho mantenuto un rapporto di profonda stima e affetto ha perso la sua battaglia contro il cancro, ha trovato pace dopo mesi di sofferenze, è morto. Ciao Nicola, ti ricorderò sempre come caposervizio al mio matrimonio e per la naturalezza con cui prendesti Maia in braccio, oltre che per quella naturale simpatia che ispiravi fin da subito, un abbraccio forte a te e alla tua bellissima famiglia, una di quelle che non ha bisogno di farsi le foto coi sorrisi finti perché bella e solida “dentro”. continua…