L’ altra sera Alma e Sole hanno messo in scena la famosa e rinomata favola di Cappuccetto rosso o “Piccetto rosso” come lo chiama Sole! L’ idea è venuta ad Alma che di punto in bianco ha cominciato a chiedermi cose rosse, io le ho risposto che di rosso rosso avevo solo dei tovaglioli e lei per nulla demoralizzata me ne ha chiesti due o tre e ha cominciato a lavorarci su. Ad un certo punto era talmente presa che mi sono offerto di aiutarla (non che ce ne fosse bisogno a dir la verità) e in men che non si dica ecco Alma con un tovagliolo in testa (fermato con una fascia elastica per capelli) e altri due tovaglioli ben scocciati ai piedi, un canovaccio come mantella e via.”
Anche Sole si è lasciata coinvolgere, anche perché “piccetto rosso” è in assoluto la sua favola preferita. Ad un certo punto la cosa ha preso una piega talmente simpatica da coinvolgere un po’ tutti, Alma ha voluto costruirsi anche un piccolo cestino dove mettere dei biscotti e una bottiglietta d’ acqua.
Poi è venuto anche il turno di mamma e papà, rispettivamente nella parte del Lupo e del cacciatore. In pratica io mi sono sdraiato sul divano con una coperta e Alma e Sole sono andate sotto, la prima nei panni di cappuccetto e la seconda in quanto nonna, poi mi sono messo a russare rumorosamente attirando così il cacciatore che in men che non si dica è intervenuto per liberare nonna e nipote.
Di seguito è stata la volta della mamma a recitare la parte del lupo e devo dire che abbiamo passato veramente una bella oretta tra la preparazione e la messa in scena. Ma la cosa che più mi è piaciuta è stata la totale iniziativa di Alma, anzi, è stata lei a coinvolgerci e con estrema naturalezza, tanto che non c’ è stato assolutamente bisogno di insistere. Si perché diciamocelo, vederla così coinvolta, così concentrata e al tempo stesso così felice è una sensazione che apre il cuore.
Ultimamente ha avuto una cera e propria esplosione di creatività e questo non può che farmi piacere, vede cose che noi adulti non siamo più abituati a vedere da molto tempo e questo suo essere contenta mi rende molto felice, spero proprio che questa fase duri il più possibile perché è veramente un piacere condividere queste esperienze. Brava Alma!
Leggo spesso e con piacere questi tuoi piccoli flash, Luca, che mi scaldano il cuore. Hai sempre una penna franca e diretta, non comune. Un abbraccio a tutti e grazie per quello che scrivi 🙂
Grazie Anna, sempre (troppo) buona. La verità è che mi piacerebbe dedicare più tempo a questo ed altri progetti ma si sa, il tempo è quello che è. Un abbraccio a tutti e spero di vederti presto!
Ciao Luca, sicuramente la sua voglia di fare e solarità, il suo spirito d’iniziativa derivano dalla serenità che le date e questo, secondo me, è il lavoro più difficile dei genitori. E’ sempre una gioia essere testimoni di queste iniziative e farne parte è il modo più bello per crescere insieme. Mi piace molto il modo in cui ci racconti la vostra quotidianità, mi dai un sacco di spunti e fai da apripista a questo nuovo mondo in cui mi trovo immerso da 4 anni e mezzo (più la prima gravidanza di mia moglie). Grazie!
Buona giornata
Ciao Simone, grazie delle belle parole, che il “lavoro” non sia facile è una grande verità ma non ti nascondo che serate come quelle descritte nell’ articolo danno molta fiducia, speriamo sia la strada giusta!
Saluti!