Orienteering

Orienteering, in italiano orientamento, mai sentito parlarne? Io no, almeno fino a domenica scorsa. Di cosa si tratta? Una vera e propria disciplina sportiva in cui sono necessari orientamento e velocità. In sostanza c’ è una partenza, si viene dotati di una cartina topografica del percorso dove sono presenti delle tappe dette lanterne segnalate da delle bandiere dove sono presenti dei punti di controllo dove infilare la chiavette di cui si è muniti, questo permetterà al sistema di registrare i tempi di percorrenza fra una tappa e l’ altra nonché il tempo finale. Continue reading

La gita fuori porta e… una domanda.

montestrutto

Ieri domenica un po’ diversa, un po’ per quello che abbiamo fatto e un po’ perché io e mia moglie ci siamo divisi. Meglio fare un passo indietro, con un papà amico avevamo deciso di portare le bambine a far castagne, ma una volta individuato il posto e scelta la domenica, ecco la giusta e puntuale riflessione riguardante Sole, “Che senso ha portare una bambina di 6 mesi in un bosco obbligando una mamma o un papà ad estenuanti esercizi di equilibrio?” La risposta è semplice, il papà porta Alma a far castagne mentre la mamma riposa o comunque fa altro con Sole, magari una bella gita dai nonni. continua…

Pic nic e… il parco misterioso

picnic

picnic

Come detto venerdì, il fine settimana si prospettava pieno di cose da fare, in pratica c’ era solo l’ imbarazzo della scelta. Fra le varie opzioni abbiamo optato per un’ idea dell’ ultima ora, il pic nic!

Ma facciamo un passo indietro, sabato è stata una bella giornata, il mattino è volato via tra commissioni e spese, io e Alma ormai siamo una coppia rodata, mentre il pomeriggio è scivolato via fra la festa al Villaggio Barona e un ritrovo con pochi amici con cui abbiamo condiviso la serata e un improvvisato rinfresco a base di pizzette, tartine e pasta fredda. continua…

Il bello della tranquillità

untitledQuella di ieri è stata una domenica a dir poco tranquilla, attenzione, non normale ma tranquilla. Si è trattata infatti di una di quelle rare domeniche in cui Simona ha dovuto lavorare e io e Alma ci siamo dati da fare per non sentire la sua mancanza e cercare di non far sentire alla mamma la nostra.

Devo dire che la domenica non è iniziata esattamente nella maniera giusta, Alma ha aperto occhi e bocca alle sette in punto e s’ è capito molto presto che di riaddormentarsi non ci sarebbe stato verso, amen. continua…

Il brunch della domenica

brunchL’ atro giorno mi arriva questo messaggio da un amico: “Domenica vi va un brunch?” Li per li ho pensato si trattasse di uno scherzo, la persona in questione è un amico di vecchia data con il quale condividevo le colazioni della domenica (senza aver dormito ovviamente) una dozzina d’ anni fa. Sorvolando sul mio passato molto pulp (pure troppo!), devo ormai arrendermi ad una maturità che mai avrei creduto.

Brunch domenicale quindi continua…